I vantaggi del Learning-By-Doing
Con la Realtà Virtuale si utilizza un approccio chiamato Learning-By-Doing (imparare facendo), cioè mettere in pratica subito quanto appreso a livello teorico.
Più nello specifico, si alternano la classica teoria della formazione sulla Sicurezza Sul Lavoro a momenti più interattivi e pratici.
In questo modo, si hanno diversi vantaggi:
- L’apprendimento aumenta notevolmente in quanto si riesce a mantenere alta l’attenzione coinvolgendo i discenti
- La comprensione dei concetti è immediata attraverso l’azione pratica
- La memorizzazione del concetto e dell’azione corretta è più imminente.
Quindi, apprendere, comprendere e memorizzare sono i pilastri fondamentali di questo approccio.
Inoltre, questo metodo utilizzato per perfezionare la formazione, la rende più interattiva, divertente, pratica ed attiva.
5 consigli utili per la propria formazione.
Questi 5 consigli ti sembreranno banali, ma in realtà, spesso vengono persi di vista.- In primis, non perdere mai di vista gli obiettivi della formazione. Piuttosto chiediti una volta in più “sto apportando valore aggiunto?”.
- Evita di sovraccaricare di informazioni. Fornirsci informazioni ben precise, quelle di cui hanno veramente bisogno.
- La formazione universale non esiste. Adatta sempre l’estensione e la durata della tua formazione in base a chi hai davanti.
- Rendi la formazione un’attività sociale e piacevole. L’attenzione dei discenti è limitata, quindi, rendi l’apprendimento divertente e coinvolgente con domande oppure condividendo esperienze vissute.
- Usa la tecnologia con intelligenza, intervallando video con diversi contenuti di formazione.
Caratteristiche generali di Oculus Quest 2
Oculus è il visore VR prodotto da Facebook che permette di immergersi nella Realtà Virtuale.
Oculus Quest 2 è formato da principalmente due elementi: un visore e due manopole.
Il visore, in pratica, è costituito da un paio di occhialoni che devono essere indossati per immergersi in una esperienza, ludica o non, proposta.
Avendo dei sensori di movimento e uno schermo in alta risoluzione piazzato davanti agli occhi, sarà come essere in un videogame in cui tutto il campo visivo viene completamente occupato dalla app o dal gioco. Muovendo la testa, come si farebbe nel mondo reale, o inginocchiandosi e saltando, il mondo reagirà proprio come se foste lì.
Le due manopole, invece, sono dotate di tasti che simulano le mani nel mondo virtuale e che vengono rilevate dal visore automaticamente.
Per muoversi si può compiere qualche passo in ogni direzione, ma in generale è meglio usare i piccoli joypad sulle manopole, altrimenti si rischia di andare addosso a qualche muro o mobile della stanza in cui ci si trova.
Modalità di formazione sino al 31 marzo 2022!
Lo scorso 14 dicembre 2021 è stato prorogato lo stato di emergenza nazionale e le misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 fino al 31 marzo 2022.
Con questa proroga, viene confermato che:
gli enti di formazione accreditati fino al 31 marzo possono scegliere se continuare la formazione teorica online o se erogarla in presenza, a condizione che vengano rispettate le misure di contenimento del contagio.
Inoltre, rispetto alla formazione in azienda:
deve intendersi consentita esclusivamente per i dipendenti dell’azienda stessa e nel rispetto delle norme e dei protocolli vigenti per l’utilizzo degli spazi di lavoro e la tutela dei lavoratori, la cui responsabilità è in capo al datore di lavoro.
Per maggiori informazioni confrontare il sito di Regione Lombardia.
La VR è un enorme traguardo per la sicurezza!
Negli anni ’90, i primi dispositivi di Realtà Virtuale non ebbero successo, in quanto il mondo del gaming non era ancora pronto ad accoglierli e, inoltre, offrivano esperienze limitate. Oggi, con il progresso della tecnologia, la VR viene applicata in moltissimi ambiti, anche lavorativi. Il suo utilizzo in un settore come quello degli incidenti sul lavoro rappresenta un importante traguardo, in quanto mira a trasformare una semplice e noiosa formazione sulla Sicurezza Sul Lavoro in un interessante ed attivo addestramento, insegnando come poter evitare i rischi che si corrono. Il cambiamento avviene grazie alle caratteristiche ludiche, dinamiche ed interattive della Realtà Virtuale che coinvolge i lavoratori a 360° con la riproduzione di scenari reali in 3D. “Dimmi e io dimentico, insegnami e io ricordo, coinvolgimi e io imparo” Olivier Pierre.Il metodo Montessori non solo per i più piccoli!
Il metodo Montessori è un sistema educativo sviluppato dalla pedagogista Maria Montessori ed è rivolto ai bambini e ragazzi compresi nella fascia di età dalla nascita fino ai 18 anni, con la finalità di e-ducare (portare fuori) il potenziale di ciascun individuo.
Nel suo libro “Educazione e pace” del 1949, spiega come lo scopo dell’individuo non è quello di vivere meglio, ma sviluppare delle circostanze utili per altri.
Inoltre, questo metodo illustra la libera attività dell’individuo all’interno di un “ambiente preparato”, ovvero un ambiente educativo su misura.
Oltre ad offrire materiali adeguati all’età, l’ambiente deve essere costruito in proporzione al bambino e ai suoi bisogni reali, essere ordinato, facilitare il movimento e l’attività limitando gli strumenti.
Tutte le modalità montessoriane dell’apprendimento non sono quindi finalizzate solo ai risultati scolastici, ma ad imparare ad amare l’apprendimento stesso, in ogni sua forma, circostanza e fase della vita.
Caratteristiche tecniche di Oculus Quest 2
Oculus Quest 2 è dotato di piattaforma Snapdragon XR2, basata sul processore mobile Snapdragon 865. Oltre al processore, trova spazio un motore specializzato per il tracciamento di oggetti, che permette di gestire i movimenti mentre si è immersi nella realtà virtuale; il tracciamento avviene grazie a 4 videocamere. Infine, La RAM è di 6 GB. La risoluzione per ogni singolo occhio è di 1832×1920 pixel, si tratta addirittura di un miglioramento del 50% rispetto all’edizione precedente, ma il campo di visione è stato ridotto rispetto all’originale. Un problema per alcuni utenti potrebbe essere la regolazione della distanza pupillare, in quanto non è gestibile in maniera fluida, ma possiede tre impostazioni fisse: la minima 58 mm, media 62 mm e la massima 68 mm. Alcune prove di utilizzo online affermano che l’autonomia di Oculus Quest 2 è di circa due ore, a seconda del gioco o applicazione che si sta usando. Il collegamento al PC e la ricarica avvengono con un cavo USB-C. La tecnologia Link per collegarlo al computer è stata migliorata negli anni e sembra avere un buon grado di maturità. Il visore è stand alone e può essere usato anche senza collegamento.L’ennesimo incidente sul lavoro
La vittima dell’incidente sul lavoro ha dichiarato di essere stato “tradito” dal trituratore, ma gli ultimi dati Inail dimostrano come il 60-80% degli incidenti sul lavoro sono causati dall’errore umano.
Proviamo ad analizzare i fatti accaduti a questo dipendente di un’azienda di servizi per l’ambiente. Un ramo si incastra nel trituratore impedendo il continuo movimento del macchinario e il lavoratore, a quel punto, decide di intervenire personalmente nella sua rimozione, senza spegnere il macchinario. Nel momento in cui riprende il suo funzionamento, la mano del lavoratore viene agganciata e trascinata, causandoli una sub-amputazione dell’avambraccio.
Questo incidente dimostra come spesso non ci si rende conto a cosa si va incontro con un minimo di disattenzione oppure con azioni abituali ritenute noiose.
La VR è un
SERIOUS GAME
I Serious Game sono giochi che non hanno come scopo principale l’intrattenimento, ma vengono progettati a fini educativi, ad esempio, per contesti lavorativi. Più generalmente, sono strumenti formativi in cui gli aspetti seri e ludici sono in equilibrio.
Nel settore della Sicurezza Sul Lavoro, la Realtà Virtuale rientra nella categoria Serious Game con una serie di vantaggi aggiuntivi.
In primo luogo, grazie alla creazione di scenari virtuali, quasi simili alla realtà, si ha una contestualizzazione coerente delle tematiche riguardanti la Sicurezza Sul Lavoro.
In secondo luogo, la VR permette di interagire direttamente con l’utente garantendo un’immersione completa.
Infine, viene applicato il metodo del Learning-By-Doing (imparare facendo), il quale consente al soggetto di riflettere immediatamente sulle proprie azioni.
La formazione e il metodo Peer Education
Il metodo Peer Education (educazione tra pari) nasce nel 1960 negli Stati Uniti e vede gli studenti, e non i docenti, al centro del sistema educativo. Questo accade poiché il gruppo dei “pari” costituisce una sorta di laboratorio sociale in cui sviluppare consapevolezze, testare nuove attività, progettare e condividere insieme, dando la possibilità agli studenti di migliorare la propria autostima e le capacità sociali, relazionali e comunicative. La ricerca condotta da Keith J. Topping, nell’ambito dell’integrazione scolastica e dell’apprendimento tra pari, dimostra come gli alunni, che ricevono spiegazioni da altri alunni, apprendono maggiormente rispetto a coloro che lavorano da soli e, ancor più importante, coloro che si preoccupano di fornire le spiegazioni agli altri pari assimilano ancor di più ed in maniera più efficace rispetto a chi riceve la spiegazione. Questo metodo di comunicazione, sebbene nasca all’interno delle mura scolastiche, oggi viene considerato come un concetto più generico e viene applicato e sperimentato in altre realtà.Pulizia visore e controller di Oculus Quest 2
È importante prendersi cura dei prodotti Oculus e pulirli periodicamente in quanto, solitamente, la normale usura a livello estetico e i danni fisici non sono coperti dalla garanzia.
Quindi, ecco le best practice in materia di igiene e sicurezza da seguire durante l’uso di Oculus Quest 2.
Innanzitutto, per pulizia del visore Oculus Quest 2 è necessario usare un panno asciutto per l’esterno del visore e delle salviette antibatteriche, ovviamente non abrasive, per pulire i cinturini e il rivestimento della maschera.
Non usare, assolutamente, alcol o soluzioni abrasive per la pulizia!
Invece, le lenti del visore, essendo più delicate, devono essere pulite con un panno in microfibra asciutto per lenti ottiche. Partendo dal centro della lente, puliscila delicatamente con movimenti circolari verso l’esterno.
Infine, per la pulizia dei controller, usare un panno asciutto o salviette antibatteriche non abrasive.
Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole
La “Giornata Nazionale per la sicurezza nelle scuole” è stata istituita dalla legge 107/2015 per ricordare le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole e, in modo particolare, in memoria delle vittime del Liceo scientifico statale Darwin di Rivoli il 22 novembre 2008.
Ogni anno, il 22 novembre, in occasione della Giornata, il Ministero dell’istruzione promuove iniziative differenti.
Lo scorso novembre, le scuole vennero invitate a partecipare al contest “Sicura solo se si ha cura” articolato su Instagram, in modo tale da sensibilizzare scuole, alunni, personale di servizio, ecc.
Chiunque ha potuto pubblicare su IG messaggi, narrazioni, video o foto sul tema “La scuola è sicura se…”, utilizzando l’hashtag #ScuolaSiCura e menzionando l’account istituzionale @NoiSiamoLeScuole, in modo tale che fosse il più virale possibile.